KOMMUNISTISCHE PARTEI ÖSTERREICHS

No al WEF e alla sua politica

Manifestazione il 15 settembre 2002 a Salisburgo
Appello del Social Forum Salisburgo

A metà settembre 2002 la città di Salisburgo sarà per alcuni giorni trasformata in una fortezza poliziesca. Si tiene di nuovo a Salisburgo il WEF (World Economic Forum). L?immagine di tutta la città sarà caratterizzata da transenne, controlli di persone, rappresaglie e barriere.

Il capitalismo neoliberista minaccia la pace nel mondo.

Gli effetti della politica economica neoliberista estremista del WEF toccano anche gli austriaci. Invitato dalle multinazionali milliardarie, lo Stato si esime dalla sua responsabilità sociale smantellando i servizi sociali, riducendo i contributi sociali e privatizzando il settore pubblico. La salute, l?Istruzione, la sicurezza sociale e i diritti dei salariati vengono sacrificati per i profitti di alcuni imprenditori.

Per contrastare efficacemente questo processo si è costituito poche settimane fa il Social Forum Salisburgo. Oltre ai sindacati, alle organizzazioni sociali, culturali e religiose, ai rappresentanti studenteschi dell?Austria e di Salisburgo vi appartengono anche partiti politici come i verdi di Salisburgo, la lista civica Salisburgo e il Partito comunista austriaco (KPÖ) nonché numerose singole persone impegnate.


Ci opponiamo ad una globalizzazione che si basa sulla violenza diretta e strutturale.

Invitiamo i partecipanti della manifestazione prevista per il 15 settembre 2002 e di tutte le altre iniziative di protesta ad
agire in modo non violento.

Ma chiediamo contemporaneamente alla politica, ai mass media e alla polizia di assumersi le loro responsabilità per uno svolgimento non violento delle proteste.

Crediamo che solo un movimento vasto e solidale sia in grado di ottenere delle alternative alla politica imperante del momento,
una politica che non tiene conto degli interessi dei salariati, delle donne, dei migranti, dei giovani e degli anziani. Insieme vogliamo dimostrare che non è una legge della natura che la ?globalizzazione? debba significare povertà e privazione di diritti.

Sia prima che durante il vertice del WEF vogliamo presentare delle posizioni antagoniste alla globalizzazione imposta dall?alto. Vogliamo rendere pubblica la nostra protesta e stabilire punti di vista culturali diversi.

15 settembre 2002 MANIFESTAZIONE A SALISBURGO

Non facilitiamo troppo il lavoro degli economisti estremisti e radicali!
Rendiamo pubblica la nostra protesta pacifica!
Prendete parte alle iniziative di protesta politica, culturale e creativa nella gabbia
del WEF a Salisburgo!
Portate con voi tutti coloro che sono colpiti dagli effetti della politica neoliberista:


IN MILIONI CON SACCO A PELO A SALISBURGO

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